Smaltimento amianto: come farlo in sicurezza | Guida informativa

L’amianto è stato a lungo utilizzato nell’industria e nell’edilizia per le sue proprietà isolanti e ignifughe. Tuttavia, è stato dimostrato che l’esposizione all’amianto può causare malattie gravi come l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro polmonare. Per questo motivo, il suo utilizzo è stato vietato in molti paesi, ma rimangono ancora molte costruzioni e impianti contenenti questo materiale nocivo. In questo articolo, spiegheremo come effettuare in modo sicuro lo smaltimento e la bonifica amianto.

Cos’è l’amianto e perché è pericoloso

L’amianto è un minerale fibroso presente in natura, utilizzato in passato per la sua resistenza al calore e alla corrosione.
Tuttavia, le fibre di amianto sono pericolose quando vengono inalate, poiché possono causare malattie gravi come l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro polmonare.
L’esposizione all’amianto può avvenire durante la lavorazione di materiali contenenti amianto, la demolizione di edifici o la rimozione di materiali contenenti amianto.

Come riconoscere l’amianto

L’amianto è stato utilizzato in molte applicazioni edilizie, quindi può essere difficile identificarlo. Tuttavia, ci sono alcune indicazioni che possono suggerire la presenza di amianto, come il colore, la texture e l’età dei materiali. Tra i materiali che potrebbero contenere amianto ci sono i tetti in cemento-amianto, comignoli, e tubazioni.
Un esempio tipico è quando si deve sostituire un vecchio comignolo per installerne uno nuovo, classico o di quelli girevoli, e notiamo che è stato realizzato in eternit, il materiale costituito da cemento-amianto così diffuso nel secolo scorso per coperture, tubazioni e, appunto, canne fumarie.

Come rimuovere l’amianto

La rimozione dell’amianto deve essere effettuata da professionisti specializzati in quanto è un’operazione pericolosa.
Prima di procedere alla rimozione, è necessario controllare che non ci siano altre soluzioni, come l’incapsulamento, per mantenere i materiali contenenti amianto intatti.
Durante la rimozione, è importante utilizzare indumenti protettivi e attrezzature specializzate per prevenire l’esposizione alle fibre di amianto.

Come smaltire e bonificare le aree con presenza di amianto

Dopo la rimozione dell’amianto, il materiale deve essere smaltito in modo corretto per evitare l’esposizione delle fibre di amianto.
In Italia, la normativa vigente prevede che il materiale contenente amianto debba essere gestito come rifiuto speciale e smaltito in discariche autorizzate.
Inoltre, dopo la rimozione, è necessario effettuare una bonifica dell’area per verificare che non vi siano fibre di amianto rimaste.

Costi dello smaltimento e della bonifica amianto

Lo smaltimento e la bonifica amianto sono operazioni costose a causa della necessità di attrezzature specializzate e di personale altamente qualificato. I costi variano in base alla quantità di materiale contenente amianto da rimuovere, alla sua posizione e alla complessità dell’operazione. Inoltre, i costi possono aumentare se l’area in cui si trova il materiale contenente amianto è inaccessibile o se sono necessari interventi di demolizione.

Normative sulla gestione dell’amianto

La gestione dell’amianto è regolamentata da normative che impongono restrizioni sull’utilizzo, la rimozione e lo smaltimento di materiali contenenti amianto.
In Italia, la normativa vigente prevede che la rimozione e lo smaltimento dell’amianto debbano essere effettuati da ditte specializzate e che il materiale contenente amianto debba essere gestito come rifiuto speciale.
L’obiettivo delle normative sulla gestione dell’amianto è proteggere la salute pubblica e l’ambiente dalle conseguenze dell’esposizione alle fibre di amianto.

Le conseguenze dell’esposizione all’amianto

L’esposizione alle fibre di amianto può causare gravi problemi di salute, tra cui l’asbestosi, il mesotelioma e il cancro polmonare.
Questi problemi di salute si sviluppano a lungo termine e possono manifestarsi anche decenni dopo l’esposizione.
Le persone che sono state esposte all’amianto devono essere monitorate regolarmente per verificare la presenza di eventuali problemi di salute.

L’importanza di rivolgersi a ditte specializzate

La presenza dell’amianto rappresenta ancora una piaga attiva nella società moderna e solo le ditte specializzate nella rimozione, smaltimento e bonifica dell’amianto sono in grado di effettuare tutte le operazioni necessarie per garantire la sicurezza delle persone e dell’ambiente nel rispetto della normativa vigente.
È importante seguire le normative sulla gestione dell’amianto per proteggere la salute pubblica e l’ambiente dalle conseguenze dell’esposizione alle fibre di amianto.
Inoltre, è importante sensibilizzare la popolazione sull’importanza di rimuovere e smaltire correttamente il materiale contenente amianto per prevenire la diffusione delle pericolose fibre di amianto nell’ambiente.