Mutuo prima casa: caratteristiche e vantaggi
Mutuo prima casa: in cosa consiste e principali caratteristiche
In Italia l’acquisto della prima casa è incentivato da alcune agevolazioni di varia natura e rivolte a diverse categorie di persone. Tra esse il mutuo prima casa è un finanziamento ipotecario, che prevede una somma finanziabile dall’istituto di credito fino all’80% dei costi da sostenere. Esistono poi mutui rivolti ai giovani under 36 con condizioni contrattuali ancora più favorevoli e i mutui 100% prima casa.
I benefici garantiti dai mutui prima casa possono essere erogati sotto forma di detrazioni fiscali, mutuo 100% e bonus prima casa. Stipulando un contratto di finanziamento di questo genere, hai l’opportunità di detrarre dall’Irpef gli interessi passivi, i costi notarili e le spese per le perizie tecniche. Restano, invece, tagliate fuori dall’agevolazione le polizze assicurative. Le detrazioni spettanti sono pari al 19% e l’importo massimo è di 4mila euro all’anno.
Come anticipato, per i giovani sono previste delle agevolazioni ancora più covenienti, grazie a degli accordi presi tra lo Stato e gli istituti bancari. Una soluzione è il mutuo prima casa giovani under 36, un finanziamento con il quale gli aventi diritto possono ottenere la garanzia statale fino all’80% della quota capitale. Una concreta possibilità per effetto dell’implementazione del Fondo Garanzia prevista dal Decreto Sostegni Bis fino al 31 dicembre 2022.
Puoi accedervi se hai meno di 36 anni di età e un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore ai 40mila euro. Questa formula di prestito prevede l’esenzione dall’imposta sostitutiva su ipoteche e bollo.
Altra possibilità per i giovani è il mutuo 100% prima casa: in questo caso, il prestito copre il costo totale dell’immobile. Le modalità di accesso sono però più restrittive: per ottenere il mutuo 100%, hai bisogno di una posizione reddituale solida e della stipula di una polizza fideiussoria. Presupposti senza i quali non potrai approfittare di questa ottima opportunità.
Possono richiedere i mutui prima casa coloro che non siano stati già intestatari di immobili a uso abitativo e con un’età anagrafica dai 18 anni in su. La rata mensile da pagare cambia a seconda di alcuni requisiti di reddito: di norma, con un reddito fisso, cioè con un contratto di lavoro che assicura una retribuzione mensile stabile, la rata del mutuo non può essere maggiore a un terzo dello stipendio.
Tuttavia, se mensilmente hai da pagare altre rate, quella del mutuo sarà pari al 30% della tua retribuzione al netto delle altre rate: una condizione per ridurre i rischi di insolvenza a tutela della banca interessata.
Mutuo prima casa: documentazione e tempi
Prima di recarti presso lo sportello della banca per formalizzare ufficialmente l’atto di mutuo, è buona regola valutare alcuni aspetti essenziali. Per prima cosa, analizza l’ammontare del tasso di interesse fisso e di quello variabile, attraverso la conoscenza del Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG). Si tratta di un indicatore del costo totale di un finanziamento, comprensivo cioè anche delle spese per l’accensione del mutuo, per l’istruttoria, ecc.
La seconda cosa da fare è capire, in base ai tuoi requisiti, se esiste la possibilità di rientrare tra i beneficiari del mutuo giovani under 36 o del mutuo prima casa 100%. Una volta fatta chiarezza sulle tue reali opportunità, attraverso un confronto scrupoloso delle offerte, potrai finalmente individuare la banca per presentare la domanda di finanziamento.
Ovviamente per la richiesta del mutuo prima casa hai necessità di presentare all’istituto di credito alcuni documenti, di natura anagrafica e reddituale.
Documentazione anagrafica:
- copia di un valido documento di riconoscimento e del codice fiscale;
- attestazione di residenza e stato di famiglia.
Documentazione reddituale per lavoratori dipendenti:
- dichiarazione di anzianità di servizio rilasciata dal datore di lavoro;
- cedolino pensionistico o copia delle ultime due buste paga;
- copia CUD, modello unico o 730.
Documentazione reddituale per liberi professionisti e lavoratori autonomi:
- attestazione di iscrizione all’Albo professionale o alla Camera di Commercio;
- copia delle ultime due dichiarazione dei redditi.
In linea di massima sono questi i documenti richiesti dalle banche per rilasciare il mutuo prima casa: tuttavia, gli istituti di credito possono richiedere dei certificati suppletivi a supporto della domanda di finanziamento.
La banca, ricevuta tutta la documentazione dall’interessato, esaminerà la pratica prima di dare un giudizio definitivo. In caso di esito positivo, stabiliti i criteri sull’ammontare della rata, sulla durata del piano di rimborso e sul tasso di interesse, sarà il momento della stipula del contratto alla presenza di un notaio.
La firma bilaterale tra l’istituto di credito e l’interessato varrà quale atto pubblico. I tempi per l’erogazione del finanziamento si aggirano tra i 30 e i 60 giorni dalla presentazione dell’istanza di mutuo.
Mutuo prima casa: vantaggi
Le agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa sono riconducibili principalmente alle tasse ridotte sulla compravendita, alle detrazioni Irpef e all’esenzione dall’IMU. Sono previsti, infatti, sconti su imposta di registro, ipotecaria, catastale e su IVA.
Puoi, inoltre, fruire della detrazione Irpef del 19% sugli interessi passivi e sui costi accessori per un massimo di 4mila euro l’anno. A conti fatti puoi, quindi, beneficiare di una detrazione annuale pari a 760 euro. Se hai intenzione di comprare casa con il mutuo, ti suggeriamo di visitare la pagina di confronto mutui di Telemutuo.it.
Con il mutuo prima casa puoi, dunque, detrarre le spese per il notaio, per l’istruttoria e per la perizia tecnica. Inoltre, a particolari condizioni, puoi ottenere finanziamenti fino al 100% del costo complessivo dell’immobile.
Una serie indiscutibile di vantaggi che non puoi assolutamente ignorare prima di formalizzare la pratica per acquistare la tua abitazione. Per capitalizzare al meglio tali benefit, prima di concludere, ti raccomando anche di confrontare bene le offerte delle banche, pure attraverso l’impiego dei comparatori online.
È una modalità veloce e attendibile per risalire all’istituto di credito che ti garantisce le migliori condizioni contrattuali e per metterti al riparo da sgradite sorprese.