La pelle dei neonati: come prendersene cura
Accarezzare la pelle liscia e morbida del tuo bambino è una delle sensazioni più tenere al mondo.
Allo stesso tempo, per prendertene cura nel modo più corretto avrai bisogno di prodotti adeguati e abitudini mirate.
La pelle dei neonati, infatti, è delicatissima e necessita di circa un anno per iniziare ad adattarsi al mondo esterno.
La pelle dei neonati
Ciò che rende la pelle dei neonati così magica è la sua incredibile setosità e, allo stesso tempo, il suo bisogno di protezione.
Basti pensare che l’epidermide di un bimbo appena venuto al mondo presenta uno spessore cinque volte più sottile rispetto a quello di un adulto e, anche per questo, non risulta ancora in grado di difendersi dagli input esterni: freddo, germi e batteri.
Prendersi cura della pelle di un neonato è quindi fondamentale, partendo da una serie di presupposti oggettivi.
Innanzitutto, le ghiandole sebacee dell’epidermide dei bimbi di poche settimane non funzionano al massimo del proprio potenziale.
Questa mancanza di un adeguato strato di grasso che protegga la parte più superficiale della pelle la rende tendenzialmente più secca, perché l’umidità di disperde più velocemente.
Inoltre, la pelle di un bebè non produce la melanina, il pigmento che, anche se variabile in base a fattori genetici, consente la protezione dai raggi solari.
Accanto a questo elemento va aggiunto che le ghiandole sudoripare non sono ancora in grado di funzionare, tanto che è necessario che i bimbi raggiungano i tre anni affinché il loro corpo riesca a regolare la temperatura attraverso il sudore.
A livello biologico, poi, le cellule della cute dei neonati risulta piuttosto permeabile e sensibile, perché le cellule si connetteranno fra loro in un arco temporale che impiega alcuni mesi.
Come prendersi cura della pelle dei neonati
Per prendersi cura della pelle dei neonati è necessario osservare alcune regole, semplici ed efficaci.
Il presupposto è quello che, in generale, l’epidermide del bimbo non presenti dermatiti o altre patologie: in questi casi, è indispensabile rivolgersi al pediatra.
Senza dimenticare che le coccole e le carezze sono un toccasana, sia per i neonati, sia per i genitori, è importante prestare molta attenzione alle fibre degli indumenti, soprattutto quelli che sono a diretto contatto con la pelle, e all’applicazione di creme e prodotti idratanti, in particolare dopo il bagnetto.
Per quanto riguarda body e capi in generale, questi dovrebbero essere preferibilmente in puro cotone, senza cuciture in rilievo e semplici da aprire e chiudere.
Bagnetto e igiene
Il bagnetto è uno dei momenti più belli della giornata e serve sia a eliminare i batteri dalla pelle del neonato, sia a stabilire un contatto con chi si prende cura di lui, in un ambiente rilassato e tranquillo.
I benefici dell’igiene quotidiana e, in particolare, del bagnetto, sono i seguenti:
- il contatto diretto tra neonato e l’adulto riduce il livello di cortisolo, che indica lo stress;
- è possibile migliorare la digestione dei bimbi attraverso il massaggio;
- si rafforza il legame tra il piccolo e i suoi genitori, in un momento magico e ricco di significato.
Per un bagnetto in sicurezza e pieno di intimità, puoi leggere qui alcuni consigli utili e che, specie se sei un neogenitore, risulteranno un ottimo spunto: quando fare il primo, i movimenti giusti da fare, i prodotti da preferire per una detersione ottimale e non aggressiva.
Detergenti e creme delicate
Una parte fondamentale dell’igiene quotidiana del tuo piccolino è data dai detergenti e dalle creme che userai.
A titolo di prevenzione da rossori e irritazioni, è indispensabile che il sapone sia neutro e specifico per la pelle dei neonati.
In particolare, la zona della pelle a contatto con il pannolino dovrà essere oggetto della massima cura, mediante la pulizia con acqua tiepida e saponi ultradelicati.
Se noti che il sederino del tuo piccolino è arrossato, non preoccuparti: se il disturbo dura un paio di giorni, è probabile che rientri da solo.
Per mantenere l’epidermide dei neonati in salute e prevenire infiammazioni, è importantissimo è anche asciugare tutta la superficie della pelle, soprattutto le pieghe, in cui l’umidità farebbe proliferare germi e batteri.
La crema deve essere specifica per i neonati e va applicata con un lieve massaggio, assicurandoti di raggiungere il completo assorbimento.
Protezione dai raggi UV
Tra i fattori che rendono la pelle dei neonati molto delicata rientra la mancanza di melanina.
Contrariamente a quanto molti potrebbero pensare, è necessario proteggere l’epidermide dei bimbi sia in estate, sia in inverno, anche nelle giornate in cui non splende il sole.
Infatti, i raggi ultravioletti, raggiungono la pelle ancora priva di strumenti di difesa ed è opportuno schermarla con indumenti adatti.
Le passeggiate all’aperto sono salutari, certo, ma è meglio evitare di esporre il bimbo al sole, diretto oppure indiretto, nelle ore più calde della giornata.
In merito all’applicazione di creme solari, i pareri non sono concordi.
Molti pediatri sconsigliano l’utilizzo di creme solari prima dei 6 mesi, poiché la pelle dei neonati è talmente sottile che le sostanze delle creme possono oltrepassare lo strato superficiale dell’epidermide entrando nell’organismo.
Per qualsiasi dubbio, potrai comunque consultare il pediatra.