Bellini Cocktail, come prepararlo

Il Bellini Cocktail consiste in un cocktail famoso, nonché il rappresentante ufficiale IBA. Trattasi di un cocktail sparlino, a base di vino bianco frizzante e di polpa fresca di pesca bianca schiacciata. Si tratta di uno dei cocktail italiani in assoluto più famosi in tutto il mondo, ed anche uno dei più imitati: spesso viene fatto a base di prosecco o spumante brut ed è apprezzato per il sapore fresco, estivo e fruttato.

Il Bellini Cocktail venne inventato da Giuseppe Cipriani, il capo barista dell’Harry’s bar di Venezia, nel 1984. Il barista inventò questo cocktail e poi, notando che il colore era lo stesso della toga di un santo di un dipinto di Giovanni Bellini, famoso pittore di Venezia, dedicò proprio all’artista il nome del cocktail.

Il Bellini Cocktail cominciò a diffondersi sempre di più e quando sbarcò alla sede dell’Harry’s bar di New York, venne talmente apprezzato che un imprenditore francese aprì una tratta commerciale per portare le pesche bianche fino a New York. Oggi il Bellini Cocktail è ufficialmente riconosciuto dall’Associazione Internazionale Bartender.

Ma come si prepara il Bellini Cocktail in maniera corretta? Tutto quello che serve è seguire alcuni passaggi di importanza fondamentale.

Il primo dei quali è la scelta di prodotti primi di qualità: quindi la polpa di pesche a pasta bianca. Le varietà migliori per la preparazione del Bellini Cocktail sono la Bellella di Melito, la Maria Bianca – Toro – Paola o Regina di Loda, o le pesche triestine: loro caratteristica è essere sugose, con una buccia striata dal bianco al rosso, e sono molto delicate, al punto da dover essere raccolte a mano. Quindi per cominciare il Bellini Cocktail va fatto solo con le pesche giuste.

In secondo luogo, bisogna estrarre il succo della pesca. La tecnica migliore e tradizionale, che permette di ottenere il succo e la polpa, è lo schiacciamento a mano. Bisogna seguire questa operazione con i guanti, per evitare di contaminare la pesca o di annerire la polpa che ha la caratteristica di essere molto delicata.
Se il frutto è di ottima qualità, lo schiacciamento a mano riesce semplice.

Altri modi di ottenere la polpa sono quelli di usare la centrifuga o l’estrattore: questo è un metodo veloce ma ha lo svantaggio di ottenere una polpa meno gustosa.
Il frullatore è un altro modo di ottenere la polpa di pesca prima di metterla nel drink. Si può anche correggere il colore, usando qualche lampone. Per evitare il surriscaldamento, bisogna frullare a bassa velocità.

Quindi, bisogna scegliere il vino: qui c’è poca possibilità di spaziare, bisogna optare per il Prosecco, vino frizzante a grana grossa.
Non consigliamo di procedere alla miscelazione del Bellini Cocktail direttamente nel bicchiere. Non usate il ghiaccio perché potrebbe rovinare il drink.
Come tips è meglio usare un tin di metallo, il bar spoon non serve perchè basterebbe usare dei movimenti rotatori.
Infine, il Bellini Cocktail va versato nel bicchiere: optate per una flute ampia e capiente per fare la schiuma giusta. Il cocktail è pronto per essere gustato.